Il burraco non è semplicemente un gioco di carte ma è un vero e proprio movimento che coinvolge migliaia e migliaia di appassionati che organizzano anche grandi tornei. Si tratta di un gioco nato in Italia negli anni Quaranta e si è diffuso in tanti altri paesi come il Brasile.
C’è da dire che nel tempo al burraco tradizionale si sono aggiunte diverse varianti più famose come il burraco a tre, il burraco internazionale, pinnacola ecc. Partiamo da una semplice esposizione del regolamento del burraco tradizionale come dettato dalla Fibur (Federazione italiana burraco).
Si può giocare da due a quattro giocatori oppure in coppia utilizzato due mazzi di carte francesi compresi i jolly. Il mazziere distribuisce 11 carte per ognuno dei giocatori e poi forma due mazzetti da 11 carte coperte. Si chiamano ‘pozzetti’ e serviranno a garantire la pesca della carta ai giocatori che rimarranno senza. All’avvio della partita il mazziere scoprirà una carta e il primo che sarà di mano potrà pescarla oppure preferire una dal mazzo messo al centro del tavolo con le carte rimaste.
Per aprire un gioco sarà necessario avere almeno tre carte in sequenza dello stesso seme oppure carte uguali di semi diversi (ad esempio tre K di quadri, cuori e fiori). Per formare le combinazioni sarà possibile utilizzare il jolly a proprio piacimento, ma attenzione aprire un gioco con un jolly potrebbe favorire un vostro avversario che potrebbe ritrovarsi tra le mani proprio la carta a voi mancante e che avete rimpiazzato con il jolly.
Se aprite un gioco con una sequenza di 5,6,7, e l’8 rimpiazzato dal jolly questo potrebbe essere “prelevato” da chi ha tra le mani proprio quell’8 di quel seme. Quindi il gioco consiste nel pescare dal mazzo, aprire giochi o legare carte a giochi già aperti, e poi scartare.
Chi ha finito le carte tra le mani può continuare a pescare dal pozzetto fino a quando non ha fatto burraco ovvero una sequenza di sette carte o almeno sette carte uguali in combinazione. Il burraco viene detto pulito o sporco a seconda della presenza o meno di un jolly nella sequenza. Con la chiusura si ottengono 100 punti.
Attenzione però il burraco non è così semplice perché quando si raccoglie dal “scarti” occorre acquisire tutte le carte che lo compongono e soprattutto la carta raccolta non potrà essere scartata immediatamente.
La partita termina quando si verificani tutte queste condizioni: uno dei giocatori, ultimate le sue carte, è ” andato a pozzetto”; la sua coppia ha realizzato almeno un burraco (indifferente se pulito o sporco) e uno dei due componenti la coppia ha sistemato tutte le sue carte e realizzato la”chiusura” con lo scarto di una carta che non sia però un jolly.
Per la conta del punteggio basta seguire questa semplice tabella:
100 punti per la chiusura; 100 punti per ogni burraco sporco; 200 punti per ogni burraco pulito; altri punti positivi arrivano dalla somma del valore di ogni singola carta. Il valore delle carte: il 3, 4, 5, 6 e 7 valgono 5 punti; l’8,9,10,J,Q,K valgono 10 punti; l’asso vale 15 punti, il 2 (pinella) vale 20 punti ;
il jolly vale 30 punti.
Veniamo ora alle penalità’: mancata presa del pozzetto vale (meno) – 100(da sottrarre ai punti positivi) e la somma dei punti delle carte rimaste in mano al giocatore al momento della chiusura della partita.
Per approfondire in tema regole del Burraco, vedere il sito Burraconline.