Il 2019 si può, senza molti dubbi, definire come l’anno della consacrazione di Matera. Dichiarata per l’anno in corso Capitale Europea della Cultura, un riconoscimento che giunge a conclusione di un periodo un successo crescente per la città, che sempre più viene riconosciuta come un punto di riferimento importante, non solo per il Sud Italia, bensì per la nazione intera. Di conseguenza, il numero di turisti che inseriscono questa meta all’interno delle proprie vacanze è divenuto via via più numeroso, promuovendo l’attenzione da parte dell’amministrazione cittadina e delle strutture ricettive che hanno studiato un’offerta molto puntuale.
Quest’anno è decisamente il momento ideale per programmare una tappa a Matera, in particolare per coloro che ancora non hanno visitato la città dei sassi, poiché potranno approfittare dei tantissimi eventi culturali in programma nella cittadina lucana.
Cosa vedere a Matera in un giorno: la mattina
Matera, nota come la Città dei Sassi o anche la Città di Pietra, rappresenta un gioiello che per anni era pressoché ancora da scoprire, per lo meno per quel che riguarda il turismo di massa.
Al giorno d’oggi, invece, grazie anche al rinnovato interesse dovuto alla nomina a Capitale Europea della Cultura (onore che era toccato in precedenza solo a Genova), Matera è inserita all’interno degli itinerari turistici.
Anche per coloro che magari si trovano in vacanza nella vicina Puglia ed hanno a disposizione un giorno per visitare Matera, le dimensioni della città rendono assolutamente possibile una visita approfondita anche in ventiquattr’ore. Se si ha una giornata da dedicare, l’ideale per concentrare una visita a Matera è iniziare il mattino presto con le cosidette Chiese Rupestri. Qui si possono vedere degli esempi pressoché unici nel loro genere di edifici consacrati che risalgono al periodo dell’Alto Medioevo.
Questi particolari luoghi di culto venivano realizzati esclusivamente scavando nel tufo, operazione che veniva svolta a cura dei monaci. Si tratta di veri e propri elementi originali di architettura, che lasceranno a bocca aperta il visitatore. Poco lontano è possibile proseguire la visita includendo una tappa alla Casa Grotta, all’interno della quale si potrà godere di uno sguardo privilegiato su come vivevano i contadini del secondo dopoguerra. L’abitazione risulta tuttora perfettamente conservata e consente un’immersione in un periodo storico affascinante.
Per coloro che se la sentono, la visita della mattina può concludersi con una tappa alla Matera sotterranea, ambienti di origine antichissima in ottimo stato.
A questo punto si potrà cercare un po’ di ristoro in uno dei tanti ristoranti di cucina tipica lucana, che propongono piatti rustici e molto genuini.
I sassi di Matera: itinerario del pomeriggio
Dopo aver mangiato in uno dei tanti locali che si possono trovare nel centro storico, ci si troverà in posizione privilegiata per iniziare la visita ai sassi di Matera, la cui posizione coincide proprio con l’area del centro.
Passeggiando per i vicoli della città, si potranno ammirare case, viuzze e chiesette che risalgono in alcuni casi al periodo del Neolitico. Si tratta di un esempio unico al mondo, dove la storia della civiltà umana si fonde con lo studio dell’architettura e dell’ingegneria.
La visita può concludersi con una vista al tramonto dalla Cattedrale di Matera, situata nell’area più alta di tutta la città. Una volta visitati gli interni della chiesa, nella quale si ritrovano opere d’arte di grande valore, si consiglia di fare una pausa all’esterno, da dove si può vedere l’intera vallata.