Tra i tanti tesori che l’Italia custodisce e che lascia riscoprire a chi li sa apprezzare c’è sicuramente il Lago Maggiore e gli splendidi paesaggi che lo incastonano rappresentati non solo da montagne e valli, ma anche da veri e propri luoghi del cuore – come, ad esempio, ville, giardini, palazzi e vere e proprie isole – che ne fanno uno dei territori più belli e caratteristici della penisola. Buona parte del Lago Maggiore si trova in territorio italiano, mentre una piccola porzione si affaccia sul territorio svizzero, ma in entrambi i casi le cose da vedere e conoscere lasciandosi stupire ad ogni tappa sono davvero tante, ognuna con una sua storia e una sua particolarità.
Ma, volendo scegliere tre luoghi in particolare che si affacciano sul Lago Maggiore che meritano forse più di altri una visita particolare, quali potrebbero essere? Scopriamoli insieme.
Stresa
Chi programma una visita sul Lago Maggiore non può non affacciarsi nel piccolo e caratteristico paesino di Stresa che si stende sia sul Lago Maggiore che su una porzione collinare e montuosa, permettendo ai suoi visitatori di godere di paesaggi diversi e affascinanti ad ogni passo. Stresa ha origini molto antiche ed era anche una delle mete storiche del Grand Tour di artisti e letterati dell’800 che qui, allora come adesso, si lasciavano incantare dal bellissimo lungomare che guarda verso le Isole Borromee – raggiungibili con battelli- dalle ville e dagli alberghi in stile Liberty e dai meravigliosi parchi e giardini sempre ricchi di piante e fiori coloratissimi.
Isole Borromee
All’interno di un paesaggio fiabesco che non ha nulla da invidiare ad altri luoghi magici d’Italia, nel bel mezzo del Lago Maggiore si trovano le Isole Borromee costituite essenzialmente da un piccolo arcipelago di tre isole – Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori – dallo scoglio della Malghera e dall’isolino di San Giovanni. La famiglia Borromeo divenne proprietaria di queste isole nel XIV secolo e ancora oggi le appartengono l’Isola Bella e l’Isola Madre: la prima offre ai suoi visitatori scorci eleganti e incantevoli, oltre al nobile palazzo barocco che ospita bellissimi dipinti e giardini botanici ricchi di fiori e piante, mentre la seconda è la più grande dell’arcipelago e ospita il signorile Palazzo Borromeo costruito nel 1500 e i cui arredi provenienti da diverse dimore dei Borromeo deliziano gli appassionati visitatori fin dal 1978, quando il palazzo fu aperto al pubblico.
Giardini di Villa Taranto a Verbania
Sulle rive occidentali del Lago Maggiore si trova una delle attrazioni più spettacolari e affascinanti di tutto il Piemonte, stiamo parlando dei giardini di Villa Taranto così famosi e apprezzati in tutto il mondo da meritarsi, nel 2014, il titolo di giardino più bello del mondo dato dal sito Buzzfeed riuscendo a superare anche la fama e la bellezza di molti altri giardini come, ad esempio, quelli di Versailles.
I giardini di Villa Taranto si estendono su una superficie di sedici ettari e ogni primavera regalano ai loro visitatori un’esperienza immersiva molto suggestiva, all’interno di spazi colorati e diversificati grazie all’ampia varietà di fiori e piante che provengono dalle più diverse zone del mondo. Infatti, molti esemplari presenti nei giardini di Villa Taranto sono davvero molto rari tanto da rendere questo luogo un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato all’arte botanica. Il merito di questo spettacolo naturale si deve attribuire al capitano di origini scozzesi Neil Boyd Watson McEacharn – grande amante dell’Italia ed esperto di botanica – che acquistò questa proprietà nel 1931 e decise di trasformarla in un tipico giardino all’inglese.