Un team di grande esperienza nel mondo delle criptomonete, in parte proveniente dalla stessa squadra che ha sviluppato i Bitcoin: ecco chi c’è dietro a Ripple, moneta virtuale lanciata sul mercato nel 2013 con lo scopo di fare concorrenza diretta, insieme ad Ethereum, a Bitcoin. Ma conviene investire e comprare Ripple nel 2019? Scopriamolo insieme.
Ripple, la storia
Nata nel 2013, come già detto è stata sviluppata e
immessa nel mercato con lo scopo di contrastare il “predominio”
di Bitcoin, superandone i deficit. In effetti Ripple ha dei vantaggi
sostanziali rispetto al competitor. Uno su tutti, è quello di poter
effettuare transazioni senza continuità di forma, ossia
inviare Ripple e far ricevere al destinatario la valuta scelta, ad
esempio la Sterlina se stessimo parlando della Gran Bretagna. Proprio
su questo aspetto, interessante la presenza dei crediti IOU,
cioè valute reali.
L’unità di misura degli IOU è il
token XRP, che quindi assume il ruolo di valuta intermedia sulle
valute FIAT. Questo “passaggio” avviene su quelli che
vengono chiamati gateway Ripple, quindi un meccanismo che trova il
suo fondamento sulla fiducia.
Come comprare Ripple
Innanzitutto, prima di pensare a quale valuta acquistare, sarebbe
bene pensare a dove acquistarla. Rivolgersi ad un exchange
affidabile e serio risulta quindi di fondamentale importanza. A
tal proposito da segnalare Bitvavo, raggiungibile alla pagina
https://bitvavo.com/it, che insieme a Ripple, offre un totale
di 48 criptovalute, alcune più conosciute come appunto Bitcoin,
Ripple ed Ethereum, altre più nuove e meno conosciute alla
massa, come Aeternity, Neo e Qtum.
In seconda battuta, si dovrà
scegliere come comprare Ripple, se utilizzando valute FIAT
oppure criptomonete. In base all’Exchange scelto ed al fatto se si
hanno già disponibili monete virtuali, la scelta potrà ricadere su
piattaforme dove comprare direttamente con la valuta reale di
appartenenza oppure procedere verso gli XRP.
Conviene comprare Ripple nel 2019?
La risposta a questa particolare domanda si deve basare su alcune
caratteristiche dell’investitore.
Se quest’ultimo fosse
occasionale e senza una visione a lungo termine, potrebbe non esserne
consigliato l’acquisto. In caso contrario, comprare Ripple e
attendere un rally delle quotazioni, abbinato a una strategia a
lungo termine, potrebbe rivelarsi una buona scelta. In linea
di massima quindi può essere lecito sostenere come Ripple sia una
criptovaluta destinata ai professionisti del settore e non a coloro
che si cimentano per la prima volta nel mondo delle criptovalute.
Trasparenza, velocità e registri di transazione sono quindi tre dei fattori principali che rendono valido l’acquisto di Ripple nel 2019.