Sono tempi difficili quelli che stiamo vivendo e sono sempre di più coloro che tentano la sorte nella speranza di poter vincere un bel gruzzolo ed assicurarsi una vita agiata e priva di pensieri. Il superenalotto è, senza alcun dubbio, una delle alternative più valide. Ma cosa fare in caso di vittoria al superenalotto? Ecco qualche semplice ma utilissimo consiglio nel caso in cui si dovesse avere la fortuna di riuscire a vincere al superenalotto.
Superenalotto: ecco come incassare una vincita
Nell’eventualità in cui si avesse la fortuna di vincere al superenalotto la prima cosa da ricordare è che l’unica prova grazie alla quale è possibile dimostrare l’effettività della vincita in questione è il tagliando. In buona sostanza, il tagliando si trasforma a tutti gli effetti in una sorta di titolo al portatore. Attenzione, dunque, a non perderlo. Se si dovesse trattare di una somma decisamente molto importante, la cosa più importante da fare è mantenere la calma e comportarsi come se non fosse successo nulla. Una vittoria al Super Ena Lotto sbandierata ai quattro venti potrebbe rivelarsi a dir poco complessa. Per questo motivo, sarà necessario continuare a svolgere le proprie mansioni senza alcun genere di problema. Un consiglio da non dimenticare è di fare più copie della schedina con cui avete vinto. In questo modo potete mettervi al riparo da ogni eventuale perdita. In alternativa, potreste fotografare la schedina con il vostro smartphone o, addirittura, scannerizzarla.
Informazioni utili
Nel caso in cui la giocata sia stata effettuata presso un punto di vendita della Sisal è necessario presentare la schedina direttamente presso gli uffici competenti. Se, invece, la giocata è stata effettuata on-line, è opportuno procedere con la stampa della stessa e presentare la copia ai medesimi uffici. Il pagamento viene effettuato a seguito di opportune verifiche e le tempistiche sono strettamente legate alle tipologie di giochi. In linea di massima, comunque, nel caso del superenalotto il pagamento dovrebbe essere effettuato entro 90 giorni dal momento della pubblicazione della vincita sul bollettino ufficiale. Come è facile immaginare, possono essere molti i modi per poter riscuotere la vincita. La banca, ad esempio, è uno di questi ma, di sicuro, non è il più anonimo. Di seguito saranno forniti consigli molto utili in merito, appunto, alla riscossione delle vincite.
Consigli e suggerimenti
Insomma, come avrete capito, riscuotere il montepremi del superenalotto in caso di vittoria è davvero molto semplice. La cosa più importante è fare attenzione a non perdere la schedina. In caso di smarrimento, infatti, non esisterebbe più alcun genere di documento proprio a confermare l’effettività della vittoria. E per quanto riguarda la riscossione? In questo caso sono d’obbligo alcune raccomandazioni molto importanti. La vincita al superenalotto potrebbe essere ceduta direttamente alla propria banca di fiducia. Di sicuro, questa è l’alternativa migliore per monetizzare in tempi rapidi. In questo caso, però, si rischia di fare i conti con trattenute di vario genere e, soprattutto, c’è la possibilità che non tutti riescano ad essere sufficientemente discreti. Parlando con il direttore, comunque, si ha la possibilità di procedere con il massimo della discrezione e di poter godere della somma di denaro in questione in pochissimo tempo e senza dover sbrigare troppe pratiche burocratiche. Se, invece, volete essere certi di mantenere al massimo l’anonimato, l’opzione della banca è a dir poco sconsigliata. La soluzione migliore in questi casi è rappresentata da un notaio. Rivolgendosi ad un notaio si ha la certezza di mantenere l’anonimato e di ricevere la somma di denaro vinta al superenalotto in tempi rapidi. Insomma, se si ha la fortuna di vincere al superenalotto, l’importante è non perdere la calma e cercare di rimanere il più possibile nell’anonimato in modo tale da poter gestire al meglio la somma vinta.