Da quando la crisi economica ha coinvolto il nostro paese, l’italiano risparmiatore si è domandato cosa fare dei suoi soldi e come farli fruttare. Dinanzi ad un desiderio tanto forte del vedere crescere i risparmi, generando così nuove fonti di guadagno, non poteva che affermarsi la pratica del trading online. Un tipo di attività che negli ultimi anni ha avuto un boom considerevole, superando così i dubbi e le paure di una possibile perdita.
Avere le giuste conoscenze
I vantaggi del trading online sono molteplici. Ma da dove bisogna partire per investire e riuscire nell’impresa? Di solito si parte dalle conoscenze, dalla teoria per generare esperienza e per entrare a fare parte di un muovo mondo, collegato in maniera complessa al concetti di guadagni.
È normale che inizialmente si incappi in errori, ma a lungo andare, investendo nel trading online, tutto assumerà la forma che più ci conviene.
Per chi intendesse dunque raggiungere un buon livello di profitti col trading, si deve partire dall’ABC laddove per ABC si intende concetti, dogmi, esempi e così via.
Partire dalle basi: cos’è il trading online?
Se c’è una parola che spiega bene adesso il concetto di investimento è proprio trading. E non esiste nulla di meglio che farlo su internet. Attraverso delle piattaforme apposite, consultabili sia attraverso PC che attraverso Smartphone e Tablet, il potenziale investitore ha la possibilità di conoscere ed interfacciarsi al mercato borsistico con nuovi strumenti. Mezzi alternativi che hanno un margine di convenienza molto più alto rispetto a strumenti di investimento tradizionali.
Il guadagno esiste o è utopia?
Per quanto concerne l’aspetto guadagno tutti si chiedono se esista o se invece sia utopia. Questa è una domanda con risposta ambivalente. Sostanzialmente il successo dipende esclusivamente dal trader. Chi inizia ad investire deve imparare a muoversi nel settore e dunque a fare la differenza. Deve cioè sapere dove puntare, quale mercato tira di più, se conviene investire o ritirare il proprio cash. Non si può andare dunque alla cieca. Servono garanzie e queste garanzie arrivano dallo studio fatto a monte di cui parlavamo poc’anzi.
Il potenziale investitore, alias il trader, non avrà mai la possibilità di vendere o di acquistare direttamente qualcosa. Grazie a questa nuovo attività, si acquistano assets, ovvero titoli azionari, coppie di valute, materie prime la cui portata è differente e commisurata al mercato di riferimento. Attraverso le piattaforme nate appositamente per questi scambi, avviene la gestione di tali movimenti, attraverso un tramite, detto broker. Quest’ultimo in qualunque momento consiglia e aiuta il trader ad affidarsi all’operazione migliore. Il guadagno del broker? Si basa sullo spread.
Muovere i primi passi nel trading online
In linea generale sul web si trovano tanti consigli e tante guide su come fare a muovere i primi passi nel mondo del trading online. Inizialmente comunque sarebbe il caso di partire con piccoli corsi, molto studio e con conti Demo da aprire sulle piattaforme dove ci saranno delle vere e proprie simulazioni di investimento. In questo modo si evitano perdite di denaro, e si impara a fare pratica sul campo. Si apprenderà così più facilmente il funzionamento dei mercati e relative informazioni su questa realtà.
In questo clima molto stimolante, bisogna poi ricordare che pur prendendo come esempio i migliori trader, parliamo di attività non esatte. Ci sono cioè sempre alcune considerazioni impossibili da fare che porrebbero influenzare l’andamento dell’investimento. Elementi esterni cioè che condizionano i mercati e che inevitabilmente portano ad una conclusione piuttosto che un’altra. Per questo occorre sempre molta cautela, in particolare agli inizi.
È per tale ragione che chiunque consiglia di partire dallo studio e dai Conti Demo. Infine, va scelta una piattaforma trading affidabile, e rinomata, che non metta essa stessa a rischio i nostri soldi.