Riparare la tua serranda è facile e veloce

Sicuramente è capitato almeno una volta nella vita che mentre si tira su o si abbassa una tapparella, questa si blocca, non sale più e non scende nemmeno, ma provando a mettere un po’ di forza la situazione non migliora e si iniziano a sentire degli strani rumori provenienti dalla parte incassata della serranda. Ed ora che si fa? Si prova ad aggiustarla da soli? ma com’è fatta una serranda? Da quanti pezzi è composta una serranda?
Ed è a questo punto che ci si rende conto che in realtà non si conosce minimamente come funziona e com’è fatto il meccanismo di questo accessorio casalingo che si usa quotidianamente. Ma non bisogna farsi prendere dal panico perché in realtà il problema può essere più semplice di quanto si possa pensare. Basti pensare che gli attrezzi che servono per aggiustare qualsiasi guasto della serranda sono semplicemente il cacciavite, una scala (per accedere alla parte superiore del meccanismo della serranda), delle forbici (se bisogna sostituire la corda della tapparella) e gli accessori di ricambio.
Per capire però qual’è il guasto o per spiegare all’esperto che si sta contattando quel’è il problema, bisogna innanzitutto conoscere i componenti delle serrande. Gli elementi che si vedono senza dover smontare la serranda sono la tapparella e la corda (detta anche corda-tapparella) che può essere in nylon o in corda di canapa. Nella parte superiore, all’interno del cassettone, la corda è generalmente annodata, con un nodo facile da sciogliere, ad un rullo di ferro chiamata puleggia; nella parte inferiore, invece, dopo che questa si inserisce nella placca di alluminio, la cinghia viene attaccata, generalmente con una vite, ad una molla metallica a forma di tamburo schiacciato. E’ questa la parte più delicata della serranda. Infatti se la corda non si avvolge più, è probabile che la molla si sia “scaricata”. Per “ricaricarla” basterà svitare la placca inferiore, svitare la corda dalla molla e ricaricare manualmente la molla, ovvero ruotarla in senso orario. Quando la molla a tamburo non gira più vuol dire che è carica, ed a quel punto potrà essere avvitata nuovamente la cinghia. Insomma per questo problema basta avere un cacciavite e cinque minuti di tempo.
Esistono anche dei modelli di serrande in cui la cinghia è sostituita da una manopola che, girando in senso orario alza l’avvolgibile, girandola in senso inverso l’abbassa. In questo modello la manopola è collegata ad un meccanismo di sollevamento, detto argano, che permette il sollevamento della serranda.
Vediamo ora com’è fatta la tapparella. Questa, che può essere in legno o in plastica (PVC), nella parte superiore è collegata ad un rullo ottagonale di metallo grazie a due/tre corde che in gergo sono chiamate cintini d’attacco per rullo. Questi cintini sono fatte dello stesso materiale della corda-tapparella. Per questo è consigliabile non gettare le corde-tapparella vecchie, in quanto parti di queste possono essere riutilizzate come cintini nell’eventualità queste dov’essero rompersi. Il rullo ottagonale è collegato con la puleggia con dei supporti a sfera in maniera tale da far avvolgere la tapparella attorno al rullo quando si tira su la corda-tapparella. Sia la puleggia che il rullo ottagonale sono inseriti nel cassettone che si trova appena sopra la finestra o il balcone, ed è facilmente apribile in quanto è generalmente chiuso o con delle viti o con dei gancetti.
Un altro modello di serranda entrato in commercio è quella elettrica. Questo tipo si sta diffondendo nelle abitazioni più moderne o viene impiantato sulle finestre particolarmente grandi che richiedono una serranda ampia, quindi pesante e difficile da sollevare manualmente. In realtà questo tipo di serranda non richiede una manutenzione particolare rispetto a quelle tradizionali. Infatti la parte elettrica consiste solamente in un interruttore collegato al motore di sollevamento. Il resto della struttura è uguale alle serrande manuali.
Navigando su internet si può osservare che eistono diversi siti che offrono assistenza e pronto intervento nel caso la serranda dovesse rompersi, e che allo stesso tempo vendono accessori di ricambio.

Author: lucaesperto

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