Vuoi sapere quali sono i trend per l’arredamento di cucine nel 2020? Te li spieghiamo in questo articolo. Il 2020, nonostante il Covid-19, è stato l’anno della rivoluzione totale in tal senso.
Perché è ‘esplosa’ la linea moderna, fatta di zero fronzoli e molta eleganza, senza cadere nello ‘chic’. Non solo: si fa largo uso della tecnologia che non è affatto invadente.
Ma, anzi, quasi in maniera silenziosa, si colloca come un oggetto d’arredo che sa benissimo il fatto suo.
Ecco i maggiori stili e le novità che vanno per la maggiore
Fantasioso ma elegante
Dimentica lo stile barocco e altisonante che hanno caratterizzato le cucine degli anni ’80 e ’90. Ma, nello stesso tempo, non immaginare che quelle del 2020 siano tristi. Anzi, si è avuta un’evoluzione a tal proposito che ha unito i due punti di vista: da un lato, infatti, la fantasia, che deve sempre esserci. Dall’altro, invece, l’eleganza, senza cadere in una finezza che arriva al punto di ‘stonare’.
Infatti, le cucine moderne possono presente una fantasia a cascata senza i colori che la esaltano. Sembra un controsenso, ma si tratta di una bellezza che si caratterizza per la sua ‘facilità’.
Infatti, si rievoca il classico mantenendo lo stesso colore per tutto il perimetro della cucina. Il tavolo, le sedie, le ante dei mobili: sono un ‘unicum’ avvolgente che ti fa sicuramente entrare in un’ottica subito familiare.
La cucina a scomparsa
La cucina che c’è ma non si vede. Oggi, un po’ per la crisi economica un po’ per il tempo che manca, le case grandi non sono più alla moda. Si preferisce, infatti, un’abitazione un po’ più piccola ma adatta alle proprie esigenze con un bel po’ di vantaggi:
- In questo modo, infatti, le pulizie durano di meno.
- Se sei bravo ad arredarla, riesci comunque ad avere quello spazio vitale che ti serve per ‘respirare’ un po’. Soprattutto quando fa caldo.
- L’unico vero inconveniente è quello di essere ‘costretti’ a progettare cucine e piani su misura, proprio perché è uno stile che viene personalizzato in base all’ambiente in cui si trova.
Molti, infatti, hanno coniato il termine ‘anti-cucina’ che, però, mal si addice a questo stile. Sembra quasi un qualcosa di negativo ma non lo è affatto. È semplicemente un utilizzo migliore e più efficace degli spazi che ci sono.
Colori ‘sobri’
Altro punto che, per certi versi, si ricollega al primo: i colori sono più sobri. Diversi anni fa, infatti, la cucina era l’ambiente in cui si preparavano soltanto i piatti preferiti. E basta.
Oggi è molto di più e, proprio per questo, non viene più percepita come un qualcosa di ‘estraneo’. Fa parte della casa, ovviamente. E, quindi, deve avere una sua dignità. I colori sferzanti, riconoscibili, sono praticamente passati di moda e si è preferito dare quel tocco di classico che conferisce tutta un’altra faccia.
Inoltre, c’è un aspetto da non sottovalutare: oggi, molte cucine sono ‘sospese in aria’. No, non che abbiamo qualche potere sovrumano di per sé. Semplicemente, sono caratterizzate da mobili e tavoli che non toccano a terra ma, grazie all’ausilio dei piedi, hanno la base un po’ più rialzata.
E ciò influisce anche sulla scelta dei colori. Ad esempio, si può scegliere di non abbinarlo per forza al pavimento.
Attenzione alla tecnologia
Ultimo punto, ma non per questo meno importante: il fattore tecnologico. Si è partiti dalla televisione in cucina, per poi arrivare al gas, al frigorifero, al congelatore e ora perfino alla lavastoviglie. Ma, al di là degli elettrodomestici, c’è proprio l’innovazione che sta prendendo sempre più piede.
Basti pensare al Bimbi, che accelerare tutte le fasi di preparazione dei piatti. Oppure, ancora, a Google Home e Alexa per il comando vocale. Senza tralasciare il robot lavapavimenti e chi più ne ha più ne metta. L’elenco sarebbe lunghissimo.
Un elenco che ha rivoluzionato la cucina del 2020: la tecnologia ha preso sempre più piede e si è integrata in un contesto minimal, senza stravolgerlo. Quando durerà? Davvero le tradizioni verranno perse? Questo non lo sappiamo ancora. Anche perché, se la tradizione e la tecnologia non si fanno la guerra, viene fuori spesso qualcosa di bello. Con una visione davvero di lungo periodo