Quando ci si trova a scegliere una scala all’interno della propria casa non sempre si ha la fortuna di disporre di grandi spazi. In generale le case su due livelli sono tipologie costruttive ideali per abitare, con una pratica divisione tra gli ambiti giorno e notte in modo ben definito: la zona living e cucina al piano terra e la zona per dormire al piano superiore. Questo tipo di distribuzione è senza dubbio molto vantaggiosa per svariati motivi, perché consente la giusta privacy degli spazi più intimi rispetto a quelli destinati alla socialità ed all’accoglienza degli ospiti, permette di isolare meglio gli odori provenienti dalla preparazione dei cibi, crea un’area di comfort perfetta per il riposo dei bambini e per la loro concentrazione nello studio. Lo stesso dualismo sopra/sotto può essere anche invertito: esistono alcune unità immobiliari in cui l’accesso avviene al piano superiore per necessità distributive dovute ad un recupero architettonico oppure nel caso di abitazioni di concezione più moderna. Quando si pensa ad una casa su due piani però non bisogna considerare solo le grandi abitazioni urbane o le ville, esistono infatti altri casi in cui occorre collegare due livelli in cui la componente spazio è molto più limitante. Ne sono esempi gli appartamenti di città, le operazioni di recupero di spazi esistenti, i soppalchi o i superattici.
L’importanza della scala all’interno di una casa
Qualunque tipologia di scala si scelga, in un’abitazione la scala rappresenta un elemento architettonico di grandissima importanza e non semplicemente un mero passaggio funzionale da un livello all’altro. Lo sanno da sempre architetti e designers d’interni di tutto il mondo che si sono sfidati nel cercare soluzioni sempre nuove dettate sia dai requisiti funzionali che da quelli estetici. La scala arreda, caratterizza lo spazio circostante con la sua presenza che è allo stesso tempo forma e funzione. È un filtro di passaggio tra due ambiti che spesso sono contraddistinti da caratteristiche e necessità differenti. Se gli spazi sono piccoli e la distribuzione verticale deve essere ridotta al minimo ingombro possibile, ancor più importante sarà scegliere un modello funzionale ed allo stesso tempo dal design ricercato che possa essere protagonista senza ingombrare.
Le soluzioni salvaspazio per una scala
Come si è detto, uno dei problemi che spesso ci si trova ad affrontare è che le dimensioni di un’unità abitativa, pur avendo la fortuna di essere su due livelli, sono un po’ limitate. Può trattarsi di mini appartamenti duplex in città oppure di ristrutturazioni edilizie che hanno accorpato più unità differenti. In ogni caso, ottimizzare al massimo lo spazio è una necessità che anche nella scelta della scala deve essere calcolata al meglio. Soprattutto nel caso di accorpamenti tra più case, nelle quali con tutta probabilità la scala viene inserita ex novo creando un vano a lei appositamente dedicato, ci si può trovare nella condizione difficile in cui lo spazio recuperato e destinato alla distribuzione verticale è molto piccolo. È questo il caso in cui è indispensabile scegliere una soluzione salvaspazio: realizzate in legno oppure in ferro, le scale in commercio sono disponibili in tantissime versioni di design ed oltretutto facilissime da montare, sia che vi piaccia uno stile classico, sia che vogliate indirizzarvi verso un linguaggio moderno o contemporaneo. L’importante, va di nuovo ripetuto e sottolineato, è che la scala sia comoda da usare e sicura.
La scelta di una scala salvaspazio: quali sono i requisiti principali
Quando si sceglie come realizzare una scala salvaspazio all’interno di una casa ci sono degli elementi che, al pari di ogni altro tipo di scala ad uso residenziale, non possono essere trascurati, come la scelta dei materiali, che devono essere solidi e resistenti; la tipologia costruttiva, che deve garantire stabilità e praticità; la forma, che deve integrarsi armonicamente con il contesto abitativo in modo proporzionato agli spazi; le finiture e lo stile. Salire e scendere le scale, seppur nel poco spazio disponibile, deve essere un’azione assolutamente sicura perché può essere necessario effettuarla più volte al giorno, magari anche di notte. Deve pertanto essere a norma per evitare qualsiasi tipo di incidente e seguire le regole che ne definiscono le dimensioni dell’alzata, della pedata e del parapetto. La scala deve poter essere usata da tutti, sia anziani che bambini, e deve poter garantire loro un agevole accesso. Spesso si fa l’errore di scegliere un tipo di scala solo in base alle caratteristiche estetiche senza farsi consigliare da un esperto: è bene invece considerare tutte le variabili in sede di progettazione per non rischiare di pentirsene successivamente. Oltre agli architetti ed agli arredatori, ci sono moltissime aziende specializzate nel settore delle scale salvaspazio, come il brand Fontanotshop, che sanno esattamente cosa è meglio scegliere a seconda delle differenti necessità esposte dal cliente.
Le classiche scale a chiocciola per chi ha poco spazio
La tipologia della scala a chiocciola è la soluzione ideale per creare una distribuzione verticale tra due livelli in modo funzionale senza avere bisogno di un ingombro eccessivo in alternativa alla classica soluzione a rampa. Avvolgendosi a spirale attorno ad un supporto centrale, la scala a chioccola consente di essere ubicata praticamente in ogni punto della casa, ove ovviamente la struttura portante del solaio può essere interrotta: una volta inserita in fase di progettazione, che sia in un angolo o al centro della stanza, non avrà bisogno di supporti accessori, bensì potrà auto-sostenersi grazie all’appoggio a terra dal quale vengono distribuite a raggiera le pedate. L’equilibrio progettuale delle proporzioni fa sì che le scale a chiocciola moderne rispetto a quelle di una volta siano inoltre molto più comode senza causare alcun giramento di testa o fastidiose nausee. La scala a chiocciola consente di muoversi comodamente sia in fase di salita che di discesa senza avere la necessità di muri perimetrali ingombranti perché è già provvista di un suo pratico corrimano. Le scale di questo tipo possono essere ampiamente utilizzate anche all’esterno, per collegare magari un giardino con un terrazzo posto al piano superiore: una scelta pratica perché inoltre, soprattutto nelle soluzioni realizzate in ferro, hanno bisogno di poca manutenzione nel tempo anche in località di mare dove gli agenti atmosferici possono essere molto aggressivi.
Le scale retrattili per chi di spazio ne ha pochissimo
Un’altra soluzione poco conosciuta in Italia, ma molto diffusa nei paesi anglosassoni, è la tipologia della scala cosiddetta retrattile, per intenderci il tipico sistema di accesso al solaio provvisto di botola che si vede spesso nei film americani. Il funzionamento di questo tipo di scala con una struttura, che può definirsi a forbice o anche a pantografo, è ideale per accedere a spazi accessori come soffitte e sottotetto dove è richiesto un uso saltuario e dove l’ingombro fisso a terra di una scala sarebbe decisamente invasivo. Venduta già pre-assemblata con il proprio cassonetto, la scala retrattile consente un rapido montaggio direttamente nella botola di accesso posta nel soffitto. Progettate secondo le normative vigenti e prodotte in solide strutture in acciaio, le scalette di questo tipo sono leggerissime da muovere nelle operazioni di apertura e chiusura, ed allo stesso tempo solide e sicure nel loro utilizzo.