Rendere proficua la propria presenza on-line dipende da molti fattori, ma necessita di un investimento. A seconda dei risultati che vogliamo ottenere, possiamo puntare su SEO o Google AdWords. Che differenza c’è? E le due cose si escludono davvero a vicenda?
SEO, SEM, PPC. Qual è la differenza?
Quando ci troviamo a lanciare un progetto digitale per la nostra azienda, occorre decidere dove investire. Un sito web è indispensabile, perché è il primo canale a cui si rivolgeranno i tuoi clienti ed il metodo grazie al quale arriveranno solo persone realmente interessate a quello che offri. Per trovare il tuo sito infatti, le persone immetteranno determinate chiavi di ricerca (query). Quanto migliore sarà la corrispondenza dei contenuti alle loro intenzioni, meglio sarà posizionato il sito nella SERP (a lista dei siti che il motore di ricerca ritiene pertinenti) e più potenziali clienti arriveranno. Una buona posizione in prima o seconda pagina garantisce visibilità.
Questo risultato si può ottenere in due modi: SEO e SEA. Ovvero, tramite la ricerca organica e a pagamento.
- SEO: Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione organica del tuo sito web. Riguarda quindi tutti i metodi per far apparire il tuo sito il più in alto possibile nella pagina delle ricerche, per cui spesso e volentieri è indispensabile una consulenza SEO;
- SEA: Search Engine Advertising, ovvero ciò che Google AdWords rappresenta. È il sistema di pubblicità a pagamento dei motori di ricerca. È qui che si parla di PPC, cioè Pay-per-Click;
- SEM: Search Engine Marketing, ovvero tutte quelle tecniche di marketing che servono per rendere il sito visibile e ben posizionato sul web, sia a pagamento che non.
Tutti i motori di ricerca hanno un sistema di advertising, ma quello di maggior successo è senza dubbio Google AdWords. Gli annunci compaiono in cima, ma non influiscono sul posizionamento SEO per la politica di Big G, che desidera restituire solo i risultati rilevanti per le ricerche degli utenti. In genere, SEO e SEA hanno due scopi differenti e due risultati differenti. Nello specifico, i risultati organici arrivano più lentamente, ma vengono cliccati 8.5 volte in più rispetto agli annunci. Il fenomeno che determina questa differenza è definito “banner blindness”, cioè la cecità degli utenti rispetto agli annunci a pagamento sul web.
Google AdWords ha però un vantaggio, cioè porta un traffico converte 1,5 volte di più rispetto a quello organico. Quando è necessario investire su SEO o su PPC dunque?
Quando investire sulla SEO
La SEO non è un processo rapido. Servono tempo, lavoro e la presenza contemporanea di diversi fattori. È importante infatti creare un sito sicuro, che garantisca una buona User Experience; inoltre, serve pianificare la produzione di contenuti di qualità, che il nostro cliente tipo ritenga utili e con cui desideri interagire. Un altro elemento è l’autorevolezza, vengono poi i link in entrata ed uscita che rimandano al nostro sito, oltre ai link interni. Inoltre, bisogna conoscere il mercato di riferimento, il pubblico target e tenere conto della competitività. Il fatto che la ricerca organica non sia a pagamento non vuol dire che non richieda un investimento, che talvolta può essere anche più importante rispetto al PPC. Il punto però è che la SEO è utile sul lungo periodo e aumenta la brand reputation e l’autorevolezza, anche e soprattutto con i clienti.
Vista la complessità del tema, è utile richiedere una consulenza SEO. Ci sono in Italia molte agenzie specializzate, come ad esempio Mister Sito, attiva a Milano e Lecce. Una consulenza SEO come abbiamo visto, è un processo multifattoriale, quindi esperienza e professionalità sono imprescindibili.
Quando usare il PPC (Google AdWords)
Google AdWords è il sistema pubblicitario a pagamento di Google. Usandolo, arriverà molto traffico al sito che però si esaurirà con l’esaurirsi della campagna. È utile per progetti nuovi, oppure per dei lanci o eventi imminenti. Alcune query sono molte competitive, per cui sarà necessario ottimizzare il copy, la landing page, le keywords, il target e così via. Anche con il PPC quindi, è utile sia lavorare sia per l’algoritmo che per l’utente. Una campagna di PPC sarà utile per dare visibilità al sito e al brand e per farsi strada tra concorrenti magari meglio posizionati, se il progetto è nuovo. Sebbene il posizionamento a pagamento non influisca sulla SEO, una buona strategia globale innescherà un circolo virtuoso, percepito anche da Google.
Google AdWords e SEO, una sinergia importante per il tuo sito web
Una consulenza SEO e l’appoggio di una web Agency solida sono importanti perché le due strategie, SEO e PPC, non si escludono a vicenda ma possono e devono essere usate in sinergia. La presenza in prima pagina data dalla PPC può aiutare a coprire le keywords che mancano sul sito, oppure per cui ancora non ci siamo posizionati. In questo senso, considerata la lentezza della crescita SEO, la PPC aiuta un progetto nuovo. Inoltre, quando un sito web appare in SERP in organico e negli annunci, le statistiche dimostrano un aumento favorevole di visite, con un aumento della fiducia del cliente nel brand.
SEO e Google AdWord sono due strumenti diversi, entrambi fondamentali nell’ambito di una strategia globale di posizionamento. L’aiuto di un professionista e una consulenza SEO adeguata, renderanno chiara la sinergia dei due canali di traffico, ottimizzando l’investimento.