Quando si tratta di dover fare un acquisto importante, come ad esempio può essere quello di una casa o di un’automobile, spesso la domanda che ci si pone è come procedere all’acquisto ovvero se in contanti oppure aprendo un mutuo presso una delle tante banche, scegliendo quella che magari offre il tasso di interesse migliore, oppure presso l’ufficio postale.
Acquisti in contanti: vantaggi e svantaggi
I vantaggi di fare acquisti in contanti, sono essenzialmente due:
- il primo è quello di non aver un debito con la banca o l’ufficio postale che hanno erogato il finanziamento, quindi non avere una rata mensile fissa ne tantomeno essere “richiamati” nel caso di ritardo nei pagamenti, ritardo dovuto magari ad una indisponibilità temporanea;
- inoltre, pagare in contanti evita di dover pagare gli interessi sul debito, che si accumulano di rata in rata, facendo cosi pagare un determinato bene più di quanto effettivamente costi.
Gli svantaggi principali di dover acquistare in contanti, una casa o un qualsiasi altro bene, sono essenzialmente:
- innanzitutto quello di dover avere a disposizione l’intera somma necessaria per la transazione e per le relative spese. Ciò può non rappresentare un problema quando si deve fare un acquisto di poco valore economico come ad esempio un elettrodomestico, ma già per un’auto o una casa, la somma è considerevole e avere liquidità dell’intero importo può rappresentare un problema;
- l’altro aspetto negativo dell’acquistare in contati, è quello di non poter usufruire delle agevolazioni fiscali che invece sono previste per coloro che accendono un mutuo: non si potrà quindi detrarre dalle tasse una parte dei soldi investiti per aver usufruito del mutuo.
Acquisti tramite mutuo: conviene oppure no?
A cosa si va incontro decidendo di aprire un mutuo? Vediamolo insieme:
- uno dei vantaggi principali, connessi all’apertura di un mutuo, è la possibilità di detrarre dalla tasse una parte dei soldi investiti per il mutuo. Si tratta dei cosiddetti interessi passivi, che vengono detratti nella dichiarazione IRPEF, a condizione che, l’acquisto in questione riguardi la prima casa, ovvero la casa che sia residenziale e non di lusso, acquistata da chi non possiede ancora nessun immobile;
- l’altro vantaggio, consiste nella possibilità di restituire nel tempo i soldi del prestito, attraverso una rata che solitamente è stabilita in modo tale da sapere esattamente quanto e entro quando tempo estinguere il mutuo.
Tra gli svantaggi connessi all’apertura di un mutuo, possiamo trovare:
- in primo luogo il fatto di dover aprire un prestito che ha quasi sempre una durata ultra decennale, in media un mutuo dura circa venti anni, con conseguente rapporto con l’ente creditizio per tutto il periodo in questione;
- inoltre, se si è scelta una formula a tasso variabile, il tasso di interesse sulla singola rata può variare nel corso degli anni, modificando cosi l’intero importo degli interessi da pagare;
- è questa un’altra circostanza sfavorevole dell’aprire un mutuo. Infatti ricorrendo a questa soluzione di acquisto, un qualsiasi bene lo si paga sempre più del suo valore economico in quanto al suo costo, che può essere quello di una casa, di un’auto, di un elettrodomestico, dobbiamo aggiungere l’intero ammontare degli interessi che fanno lievitare, solitamente, l’intera somma spesa di circa il 20%.