Sono sempre più numerose le persone interessate alla dieta vegana, che prevede l’assunzione di svariati alimenti che coniugano il corretto equilibrio fra proteine di origine vegetale e nutrimenti. I vantaggi del mangiare vegano sono molteplici, basti solo pensare al minor rischio di malattie cardiovascolari, ai livelli di colesterolo più bassi o alla riduzione di artriti.
Mangiare vegano richiede disciplina, informazione e soprattutto la scelta di prodotti mirati di qualità. Ecco come cambiare le proprie abitudini alimentari e nutrirsi in maniera sana con alimenti vegan.
Perché scegliere una dieta vegana?
La dieta vegana si basa essenzialmente sull’assunzione di alimenti a basso contenuto di colesterlo, per cui esclude i grassi di origine animale, i formaggi, i salumi e gli oli che non sono di derivazione vegetale.
Coloro che scelgono di diventare vegani prediligono il consumo di vegetali che sono ricchi di vitamine, sali minerali e tanti antiosidanti che apportano benefici all’organismo. Tutto questo permette di prevenire in maniera significativa molte malattie, come quelle a livello dell’apparato cardiovascolare, l’ipertensione, l’osteoporosi o il diabete di tipo 2.
Bisogna anche considerare che un vegano affronta le giornate con una marcia in più, avvertendo molta energia e vitalità. Inoltre può facilmente sentire un senso di sazietà a fine pasto, nonostante il consumo di pietanze leggere.
Cosa mangiano i vegani?
Diversamente da quello che si potrebbe pensare la dieta vegana è ricca di alimenti che permettono di spaziare fra molte ricette sfiziose. Un vegano non mangia solo primi piatti a base di pasta o insalate.
Un regime alimentare di tipo vegano include frutta e verdura da variare in base alla stagionalità, oltre ai legumi e ai cereali. In aggiunta occorre anche ricordare che la dieta vegan prevede l’assunzione di semi oleosi, come quelli di zucca, di chia o di girasole che non sono solo un toccasana per l’organismo, ma consentono di rendere l’alimentazione sempre diversa. La dieta vegana equilibrata prevede anche l’aggiunta beveande, budini e hamburger vegetali, oltre che di prodotti ricchi di Omega 3, quali l’olio di lino o le alghe.
Nutrirsi in modo vegano è più semplice di quanto si creda, a patto di combinare opportunamente i vari elementi e quantitativi di cibo, tenuto conto dell’età, del sesso e di ogni altra esigenza di salute specifica. Il consulto di un nutrizionista, specializzato in dieta vegana, diventa indispensabile per mangiare in maniera bilanciata.
Quali sono le controindicazioni di una dieta vegana?
In linea generale non vi sono controindicazioni nel seguire un regime alimentare di tipo vegano, anche per i bambini o per le donne che affrontano la gravidanza. Una dieta priva di cibi di orgine animale soddisfa pienamente anche le esigenze nutrizionali di tutti, neonati compresi.
In ogni caso è sempre buona regola evitare il fai da te e rivolgersi ad un nutrizionista esperto in materia, che possa offrire le corrette indicazioni per una dieta equilibrata, tenuto conto anche dell’integrazione con la vitamina B12. Passare alla dieta vegana richiede molta attenzione e conoscenza. Meglio sempre non improvvisare.
Come nutrirsi in maniera vegana?
Essere vegani non è una semplice moda ma una maniera per vivere meglio e sentirsi in forma. Quanti prediligono gli alimenti di origine vegetale sanno bene di poter contenere il rischio di contrarre diverse malattie. Vere e proprie controindicazioni non esistono, ma bisogna essere seguiti da un professionista del settore.
Oggi l’offerta dei cibi vegani è molto vasta e può mandare in confusione. Meglio rivolgersi ai negozi specializzati, che propongono un assortimento vasto e di qualità.
Puoi acquistare diversi prodotti vegan su portali a tema, come ad esempio Green Family Service ( https://www.greenfamilyservice.net/). Le vetrine del sito consentono di spaziare fra tanti alimenti di qualità e certificati, per realizzare ricette ogni giorno diverse e molto salutari.